Noi occidentali indichiamo come l'inventore del vaccino contro il vaiolo Edward Jenner, vissuto a Berkeley tra il 1749 ed 1823. Egli era un Medico Inglese, notò che i mungitori delle mucche, o coloro che erano a stretto contatto con questi animali, non si ammalavano di vaiolo, malattia terribile che porta spesso alla morte. I malati di vaiolo venivano riconosciuti dalle orrende pustole che coprivano il loro corpo, persino quando il paziente guariva restavano impresse nella pelle simili a nefaste cicatrici. Jenner comprese che chi veniva infetto dal vaiolo bovino non contraeva in futuro quello più tremendo che colpiva l'uomo. In questo modo il corpo infetto da vaiolo bovino generava una difesa che lo faceva essere immune all'altro tipo più nocivo. Così il Medico Inglese, nel 1796, praticò una inoculazione ad un bambino utilizzando il vaiolo bovino e da quel giorno la storia della Medicina cambiò. Edward Jenner venne considerato il padre della immunizzazione, ma in realtà già migliaia di anni prima in India questo ero un metodo già in uso. In antiche scritture risulta che i Medici praticavano una procedura simile ed ottenevano medesimi risultati. Gli indiani eseguivano sul braccio del paziente delle piccole ferite, incisioni, poi prendevano del pus, precedentemente ottenuto da pustole di un uomo infetto, e lo spalmavano su una benda. La benda poi serviva per fasciare le ferite e con una dieta appropriata il paziente in futuro non avrebbe più contratto il vaiolo. La procedura può risultare macabra e disgustosa ma il risultato era certo. A differenza di Jenner i Medici indiani utilizzavano direttamente il vaiolo umano, e di ciò si era persa la memoria. Questo mi porta alla mente un pensiero, perché siamo rapidi nello scordarci quello che ci migliora ed aiuta, mentre siamo lenti nel dimenticare quello che ci danneggia? Per di più, com’è possibile che l’uomo riesca a elaborare da qualcosa di straordinario qualcosa di dannoso e nocivo? I vaccini sono un fondamentale pilastro della nostra Medicina, ma il loro abuso insensato non ci sta migliorando la vita, siamo riusciti a demolire qualcosa di sensazionale e importante. Alle volte dovremmo fare un passo indietro per poter andare avanti!
Di: Paolo Rinaldini
Nell'mmagine Edward Jenner