giovedì 17 marzo 2011

Amaterasu O Mi Kami, la dea che salverà il Giappone, antenata dell'Imperatore Akihito.

Amaterasu O Mi Kami, conosciuta ai più come la dea solare, "Kami" uguale "dio", in realtà il suo nome esprime in concetto di "Grande dea che risplende nei cieli", venerata nel Giappone, paese in prevalenza diviso tra shintoisti e buddisti. Per il popolo giapponese incarna il Sole, come Ra in Egitto, o Shamash in Assira e Sumer, nonchè Helios in Grecia. Da essa prende origine l'attuale famiglia imperiale al cui vertice risiede l'Imperatore Akihito. Nel "Kojiki", testo sacro giapponese che significa "rimembranza delle storie antiche", ritiene, e non a caso, che la divinità sia di sesso femminile, nonostante Amaterasu sia legata al Sole, che in genere viene identificato come maschile, poichè attivo. Al femminile viene collegata la Terra, la Madre, poichè ricettiva, ma ciò è limitante ed il dualismo nella terra del Sol Levante non viene inteso come in quella occidentale, e ritengo sia probabile che l'energia solare sia femminile in quanto creatrice e Stella. Questa stupefacente dea madre è la Stella che protegge il Giappone, territorio pregno di spiritualità e di energia, molto legato al femminile e al femminino, decisamente un paese delle donne. Amaterasu è la primogenita di Izanagi e Izanami, divinità della Genesi nipponica, di cui ho già narrato le gesta (ved. art. "Izanagi e Izanami"). Ella nacque dall'occhio sinistro del padre, legato all'istinto, poichè collegato alla parte destra del cervello, per via della struttura crociata che congiunge i due emisferi, e quindi Ella è la forza della Natura. Nel "Nihonshoki", altro testo sacro più recente del "Kojiki", Amaterasu viene generata da uno specchio di rame bianco appartenuto al padre Izanagi. Lo specchio è il simbolo della riflessione, della divinità, chi si guarda allo specchio vede la sua parte "divina". Le lotte della dea con gli altri fratelli sono storie che narrano di eclissi ed eventi catastrofici, a cui lei, essendo il Sole, è legata. La dea è parte della storia attuale del Giappone e continuerà ad esserlo in futuro. Spero che ciò sia di augurio a questa terra magnifica che tanto mi ha dato, e a cui va tutto il mio affetto e amore.
Di: Paolo Rinaldini
Foto di: Paolo Rinaldini