venerdì 4 marzo 2011

Shiwaratri, la festa di Shiva, la notte dell'infinito, il "lingam" universale.

In India il 4 marzo si dà vita alla “Festa della Notte di Shiwa”, detta “Shiwaratri”. Il periodo della festa viene preceduto da una decina di giorni ove ci si astiene dal cibo, e il giorno antecedente viene osservato il digiuno completo, poiché notte dedicata alla preghiera vegliando la luna. Difatti è possibile vedere in cielo la “luna nuova” nella sua interezza, ossia visibile, in quanto il resto dell’anno non lo è. Per la luna è momento decisamente Yang. La posizione dei pianeti, la loro congiunzione, è l'ideale per la meditazione e la ricerca della propria rinascita spirituale. Il giorno cade ogni 14° notte del mese di Magha (Febbraio-Marzo), "la notte del divino Shiva". Il quattordicesimo giorno di ogni mese avviene il novilunio, ma soltanto la 14° di Magha la luna diviene nera come la pece ed allo stesso tempo visibile. Shiva è il dio della Trimurti (Brahma- Vishnù-Shiva) legato alla distruzione, di conseguenza alla rinascita. Durante il novilunio si narra che Shiva compie la “Thandava Nritya”, la “danza della creazione primordiale ”, simbolo di conservazione e annichilimento. In molte immagini e statue il dio viene impresso in una particolare posizione, che ricorda il Tarocco "Dell'Appeso". Durante la festa viene mondato dalle impurità il “lingam”, il fallo che contraddistingue Shiva, e gli altari colmati di offerte in reverenza alla divinità. I fedeli intonano inni e mantra, stando in meditazione e riflessione davanti o intorno a un fuoco, e lanciando offerte di cereali e cibo alle fiamme, in alcuni casi viene bevuto il “thandai”, bevanda a base di latte, aromatizzato con estratti di frutta secca, conosciuto più che altro per la presenza di un ingrediente particolare, la cannabis. La festa avviene in un preciso periodo astrale poiché dovuto alle varie e particolari congiunzioni planetarie, perciò le esperienze spirituali che vengono sviluppate in quel preciso momento sono da considerasi prolifiche e di buon augurio. Le cateratte dell'Universo si aprono e il corpo e la nostra mente divengono recettivi.
Di: Paolo Rinaldini.
1° immagine Shiva e Parvati
2° immagine novilunio (Paolo Rinaldini)