sabato 26 marzo 2011

"Giappone Misterioso", da Tokyo a Kyoto, da Ukiyoe ai Manga, dalle geishe e i samurai alla filosofia Zen.

Possiamo definire il Giappone un Paese misterioso? Sciolgo la riserva e confermo di si! Senza ombra di dubbio il Paese del Sol Levante è uno dei più mistici e imprevedibili luoghi che la Terra abbia mai partorito. Il Paese dei samurai e delle geishe è intriso da una devozione fuori dal tempo, tutto è meditazione, e costante ricerca della perfezione in ogni gesto. Bere un the per gli inglesi equivale ad una pausa di relax, per i giapponesi esso è sinonimo di meditazione, l’ospitalità per i paesi arabi è un rito ove tutto viene condiviso, per i giapponesi un momento di riflessione. Nonostante la cultura giapponese sia stata divorata dalle fauci di quella occidentale, tengo a precisare non in maniera violenta, poiché gli stessi giapponesi hanno preteso ciò, la spiritualità è tutt’altro che svanita. Ovunque si possono trovare templi e tempietti dedicati a divinità scintoiste o alla filosofia buddista, giovani e anziani che accendono incensi e pregano tenendo viva l’anima del Giappone. L’essenza del Giappone è stata dipinta con magnificenza e fine sapienza dal grande pittore Ukiyoe, che incantò e affascinò personaggi del calibro di Van Gogh, e Picasso. Nella caotica e immensa Tokyo una porzione di antichità e spiritualità è uscita fuori dal tempo, e in quel luogo lo spazio riporta la mente del viaggiatore nel periodo Edo, questi è Meiji-jingu. Nel centro della città dalle mille luci e la sfrenata tecnologia vi è un angolo di pace nel cuore di una foresta incantata, a pochi passi dalla centralissima e alla moda via di Omotesando. Quella parte di città non è stata intaccata dalla frenesia che al circonda e nulla la può sconvolgere. La domenica si può assistere ai meravigliosi matrimoni scintoisti in abito tradizionale, e per un istante vieni catapultato in un mondo parallelo e ti scordi che intorno a te tutto è un inno allo sfrenatezza occidentale e che sei cinto da asfalto e cemento. Kyoto è un luogo unico e carico di misticismo, ma il vero spirito della città non risiede nel centro di essa, ma nei monti adiacenti che la avvolgono alla stregua di una madre che stringe a se il proprio pargolo. La foresta di bambù è senza dubbio un sito coinvolgente ed intimo che vi lascerà a bocca aperta, e non solo, nei suoi tempi buddisti potrete meditare senza essere disturbati poiché il giapponese ha un infinito rispetto per tutto ciò che è spirituale, e sa che per trovare se stessi si deve compiere un viaggio da soli! I giardini Zen dei templi non sono semplici angoli di paradiso, ma la loro vista vi immergerà in una contemplazione unica, e non riuscirete a distogliere lo sguardo da essi. Tutto ciò che è avvenuto in Giappone, dallo tzunami al terremoto, non potrà mai scalfire la loro immensa spiritualità che si può evincere in tutto ciò che loro fanno. Da mi incantavo a guardare i cartoni animati giapponesi, i manga, che sono ricchi di riferimenti mistici e spirituali, da “Ken il guerriero”, la cui tecnica si basa sui Meridiani e i Punti energetici utilizzati dallo Shiatsu e la Tuinà, a “Lamù” e “Gigi la trottola”, che all’apparenza vengono considerati frivoli o superficiali, con tematiche banali e irriverenti, ma però all’interno delle vicende vengono sempre fatti riferimenti Zen, e troviamo sempre la presenza di saggi bonzi o di demoni. I demoni e kami (dei), sono il piatto forte della cultura animata giapponese, non vi è cartone, da “Lupin III°” a “Daitarn 3”, che per almeno una volta non faccia riferimenti alla spiritualità, se poi consideriamo che il numero tre è legato alla triade, per cui di stampo fortemente esoterico. Tutto è misticismo per i giapponesi dalle battaglie tra i ragni samurai a Kaijki al Sumo, non a caso le due discipline si assomigliano seppur svolte da soggetti decisamente diversi. Il Giappone non è solo geishe e samurai, ma incarna dentro di se lo Yin e lo Yang che avvolgono il Pianeta.
Di: Paolo Rinaldini
Foto di Paolo Rinaldini
1° foto Tempio Meij
2° foto del demone guardino al Tempio Sensoij
3° foto angolo buddista nel centro di Kyoto