Con l’avvento del cristianesimo la Croce divenne l’immagine per eccellenza più venerata al Mondo. Ma questo straordinario e suggestivo simbolo non ha soltanto duemila anni, saremmo sciocchi a pensare ciò. Le sue radici si perdono nella storia, si parla della Croce in Mesopotamia molti migliaia di anni prima dell’avvento di Gesù. Con questo emblema veniva riconosciuto in epoca babilonese il Dio Marduk. Zecharia Sitchin ipotizza che con essa venisse rappresentato il Pianeta Nibiru, non ancora scoperto, facente parte del nostro Sistema Solare, quello che molti astronomi denominano il Pianeta X, poiché non escludono del tutto la sua esistenza oltre la cintura di Kuiper e la Nube di Oort. Addirittura lo hanno soprannominato Pianeta X, X ovvero la Croce di Sant’Andrea, non un simbolo a caso è stato scelto. Le Stelle ed i Pianeti nel cielo ricordano dei punti, ma se sono molto luminosi o vicini li vediano come X o Croci.

Quello che mi incuriosisce è che in molti dipinti od affreschi dal Medioevo ad oggi l’immagine della Croce veniva riprodotta attraverso il Tau, il beato Angelico, El Greco, Durer, noto alchimista ed esoterico, tanto per citarne alcuni dipingevano il Cristo crocifisso su di un Tau e non una Croce. Non c’è da stupirsi in quanto le due figure sono gemelle e comprimarie alle volte. Se la Croce è composta da quattro braccia il Tau è formato da tre T. L’importanza in Egitto per il Tau è ben nota, la stessa chiave della vita è un cerchio sopra un Tau. A Creta la Croce era rappresentata dai labrys, asce bipenni che prendevano appese la forma del Tau. Ma Croci e Tau sono state ritrovate in America, nello Yucatan, i diversi complessi, famoso quello di Palenque, ove la Croce è quasi dappertutto. In India il Tau è un simbolo che si perde nella storia, spesso indicato con la Svastica. Tuttavia in Oriente è il Tau a primeggiare dal Giappone all’Armenia. La Croce è un simbolo che rappresenta i quattro elementi: L’Acqua, l’Aria, La Terra ed il Fuoco, ma è anche il Nord, il Sud, L’Est e l’Ovest, i quattro punti cardinali. L’uomo vetruviano è allo stesso tempo un Tau ed una Croce, ciò ci fa pensare che l’uomo è un microcosmo nel Cosmo.
Di: Paolo Rinaldini
Foto: Paolo Rinaldini