sabato 31 luglio 2010

Musa

Fanciulla, o mia musa,
con il tuo seno tosto confondi me
libero pensatore,
con le tue labbra divori me
libero amatore,
con i tuoi occhi incanti me
libero viaggiatore,
con le tue dita carezzi me
libero conquistatore,
mi invadi,
mi respiri,
mi senti,
mi penetri,
o musa, mio amore.
( a Silvia )
Di: Paolo Rinaldini
Foto: Paolo Rinaldini