martedì 13 settembre 2011

I miei articoli su LUXTERRAE di Settembre..."La MAGIA delle ESEQUIE"

Riteniamo, apparentemente, che per gli animali non vi sia la preoccupazione della sepoltura, intesa come luogo ove far riposare i corpi dei propri amati stremati dalla via. Vedendo le immagini degli elefanti, che in un determinato periodo dell’anno si recano in quelli che vengono definiti “i cimiteri degli elefanti” dalle popolazioni indigene, notiamo che essi si radunano per commemorare i loro cari. I pachidermi compiono dei veri pellegrinaggi allo scopo di rendere omaggio alle salme, o a ciò che ne rimane. Essi accarezzano le ossa dei defunti gemendo, in un lamento sordo, ed alcuni addirittura, con le nerborute e mastodontiche zampe, tentano di sollevare della terra per adagiarla sopra i resti dello scomparso, eseguendo un abbozzo di sepoltura. I grandi carnivori, felini o canidi, quando percepiscono sentir meno la vita dentro di loro si allontanano dal branco per terminare i loro ultimi istanti in solitudine, appartandosi per non esser veduti. In seguito i membri del branco raggiungono la salma per renderle omaggio sfiorandola con il corpo, a guisa di carezza, a stregua di ultimo saluto.
La fine della vita è soggetta alla morte, per tutti gli esseri esistenti sulla Terra. Considerando che il corpo sia un involucro dell’anima, dello spirito, ciò che rimane della nostra presenza nel materico in che modo deve esser trattata?
Questo è un problema che ha tormentato la mente degli uomini per millenni! È più giusto fare così… o così…?...
correte in edicola...
Di: Paolo Rinaldini