mercoledì 21 luglio 2010

ARISTOFANE, Uccelli 693-702


"In principio c'era il Chaos e la Notte e il nero Erebo e l’ampio Tartaro, non esisteva la terra, né l'aria, né il cielo.
Nel seno sconfinato di Erebo
la Notte dalle nere ali di tenebra concepì un uovo innalzato dal vento.
Col volgere delle stagioni, da questo nacque Eros, fiore del desiderio, sul dorso splendevano ali d'orate ed era simile al rapido turbine dei venti.
Congiunto di notte al Chaos alato nella vastità del Tartaro, egli covò la nostra stirpe, e questa fu la prima che condusse alla luce.
Neppure la stirpe degli immortali esisteva prima che Eros mescolasse ogni cosa.
Quando l'uno con l'altro si accoppiarono, scaturirono il cielo e l'oceano e la terra, e la stirpe immortale degli dèi beati...”.

Foto: Paolo Rinaldini